Solo tu, Signore

Luigi Girardi


Il testo, scritto e proposto da Michele Carretta su “Psallite” di maggio 2023, ha ispirato una composizione musicale meditativa, improntata all’intimità e allo stupore. Le cinque strofe sono sempre concluse ciascuna con una acclamazione o una invocazione rivolta direttamente al Signore; questa viene sottolineata con un cambio di tonalità e con una ripetizione, quasi un’eco o un’enfasi estatica.

Per introdurre una certa varietà in esecuzione, le prime quattro strofe si alternano a due a due, una all’unisono e una in polifonia. Nelle strofe in polifonia, la ripetizione finale è uguale nella linea melodica ma cambia ulteriormente di tonalità e si prolunga, smorzandosi lentamente. La quinta strofa è da cantare subito con una polifonia accresciuta, ma nell’affermazione finale si susseguono le due versioni, quella all’unisono e quella polifonica. Tutte le parti all’unisono potrebbero essere cantate da un’assemblea ben preparata. La tessitura delle voci tende a creare una sorta di “tappeto sonoro” al canto dei soprani. Andrà eseguita evitando accentuazioni e cercando molto la fusione timbrica delle voci. Si faccia particolare attenzione alla sillabazione della quarta strofa.

Gioia senza fine
è la tua presenza,
luce che risplende,
rischiara la mia vita.
Solo tu, Signore,
sei vera comunione.

Acqua che ristora
è la tua Parola,
io la custodisco,
disseta la mia vita.
Fonte di speranza,
rinnovi l’esistenza.

Manna di dolcezza
doni a noi, Signore,
pane che sostiene
i passi della Chiesa.
Resta in mezzo a noi
e non saremo soli.

Alleanza eterna
stringi con la Chiesa,
sposa nell’amore
che splende sulla croce.
Misericordioso,
tu donaci il perdono.

Pasqua di speranza
è la tua vittoria,
grazia che rinnova
l’intera nostra vita.
Gloria a te, Vivente,
Signore oggi e sempre.


Partitura

Autore

  • Don Luigi Girardi ha conseguito il dottorato in Sacra Liturgia al Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo in Roma (1996). È presbitero della Diocesi di Verona, dove insegna teologia liturgica e sacramentaria. È docente ordinario presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina (Padova), di cui è stato anche Preside; insegna anche presso la Facoltà Teologica del Triveneto nella sede di Verona. Ha pubblicato numerosi contributi, in particolare sull’iniziazione cristiana e su tematiche di teologia liturgica in rapporto alla “questione rituale”. Dal punto di vista musicale, ha conseguito il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia.

WebMaster Psallite

Don Luigi Girardi ha conseguito il dottorato in Sacra Liturgia al Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo in Roma (1996). È presbitero della Diocesi di Verona, dove insegna teologia liturgica e sacramentaria. È docente ordinario presso l’Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina (Padova), di cui è stato anche Preside; insegna anche presso la Facoltà Teologica del Triveneto nella sede di Verona. Ha pubblicato numerosi contributi, in particolare sull’iniziazione cristiana e su tematiche di teologia liturgica in rapporto alla “questione rituale”. Dal punto di vista musicale, ha conseguito il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia.